mercoledì 21 novembre 2007

Calcogliptia” è una voce ormai da tre secoli in disuso (F. Baldinucci, 1681).
Calcogliptia” è un termine che ricorda un momento storico (‘600 e ‘700) particolarmente importante per l’incisione. Infatti il Sei e Settecento furono secoli di grande sviluppo e diffusione dell’incisione, praticata da una sempre più larga schiera di peintres-graveurs, che annoverò nomi tra i più prestigiosi della pittura del tempo. Si assistette d’altra parte all’affermarsi di una professionalità specializzata, o di un’organizzazione produttiva e commerciale, che incrementò ed espanse in tutta Europa il mercato delle stampe. Nacque il collezionismo, si pubblicarono trattati, ci si applicò alla sperimentazione tecnica e alla riflessione critica sul prodotto dell’arte incisoria.

Nessun commento: